PROGENIE DEGENERE

Quello che troverai nel mio Blog, vuole essere un input alla tua curiosità e genialità artistica, senza sottovalutare l'attenzione di quanti si ritengano palesemente "negati per la pittura". A tutti consiglio di liberarsi attraverso il colore, senza lasciarsi inibire, condizionare dal giudizio: probabilmente l'arte più significativa è stata quella generata dall’irragionevole nell'irragionevole. Oltre la giusta contraddizione, se la Tecnica è una base concreta, la genialità è un'altezza inconcreta, appunto amorfica, irraggiungibile, inafferrabile…

giovedì 11 luglio 2013

GLOSSARIO TECNICO | pag. 2

Pagina 2   |   pagine >  1  |  2  |  M/ Z      |    Vai al Glossario  A/L >

M_    
macero: viene destinata al macero la carta o cartone da riciclare.
maiuscoletto: carattere maiuscolo un po' più piccolo del carattere maiuscolo a cui viene
affiancato.
marchio: simbolo/segno adottato in genere dalle aziende o persone per indicarne la propria attività.
mascheratura: espediente utile per correggere il colore (evita il passaggio eccedente di
colore).
matroneo: galleria riservata alle donne nel periodo medievale.
menabò: prova di impaginazione; montaggio di testo ed illustrazioni all'interno delle pagine
previste, alfine di valutarne il peso ed il volume.
mezzatinta: processo di stampa che, come la serigrafia, produce solo aree di colore piatto. In fotografia, scomposizione dell'immagine attraverso un retino.
miniatura: pittura di piccolissime dimensioni eseguita su carta, pergamena, avorio, rame.
modello: in architettura è la rappresentazione tridimensionale di un progetto in scala 1/50,
1/20, 1/10; in scultura, in scala 1/1, eseguita prima della realizzazione in pietra, marmo, metallo.
modulare: (impaginazione) gabbia ottenuta suddividendo lo spazio in moduli uguali ripetuti.
modulo: (architettura) in quanto unità di misura 'modulo', veniva assunta, come unità di misura convenzionale, la lunghezza di un braccio o di una canna, ma anche il semidiametro della colonna.
moiré: effetto moiré, ottenuto sovrapponendo due retini in maniera dissonante.
monocromia: stampa di un solo colore.
monogramma: unione di una o più lettere.
mosaico: composizione decorativa ottenuta mettendo insieme -su pareti o pavimenti
- piccole pietre, vetri, marmi colorati.   

N_
nartece: (architettura) lungo portico costituito da colonne/pilastri, sormontati da archi.
Luogo destinato ai non battezzati ed ai penitenti.
natura morta: rappresentazione dipinta di elementi naturali ed oggetti inanimati.
navata: spazio risultante dalla divisione longitudinale di una chiesa in diverse parti, con elementi portanti - colonne e pilastri - e tra questi ed il muro laterale. Le navate sono tre o cinque; quella centrale più ampia rispetto a quelle laterali.
negativo: un'immagine che nei suoi valori tonali sia l'inverso dell'originale.
nervatura: decorazione che sporge dal dorso del libro rilegato. In architettura, fascia aggettante a forma di cordone, posta su volta o pareti.
nicchia: (architettura) cavità ottenuta nello spessore di una muratura, terminante in alto con
catino o con elemento a forma di conchiglia; è destinata alla collocazione delle statue.
nota: piccola annotazione numerata - e con carattere più piccolo rispetto al testo - collocata
a piè  pagina/capitolo, indicativa di una citazione o riferimento bibliografico.
nuanzatura: colorazione della carta alfine di ottenere speciali gradazioni di colore.    

O_
occhiello: nei giornali, è un testo - con carattere più piccolo - che precede il titolo di un articolo; mentre se lo segue, dicesi sommario.
offset: o stampa planografica; stampa piana, basata sul principio di repulsione tra il grasso,
l'acqua, l'inchiostro. vedi p. Tecnica-Incisione/Litografica.
ogiva: (architettura) arco a sesto acuto.
olio, pittura: eseguita generalmente su tela, con pigmenti a base di olio di noce, lino o papavero; per renderli più fluidi, si aggiungono essenze vegetali, quali la trementina.
ologramma: immagine tridimensionale ottenuta fotograficamente attraverso l'ausilio del laser.
ortocromatica: o pellicola ortocromatica (fotografia); emulsione sensibile ai colori, escluso il
rosso, per questo, può essere utilizzata con la luce rossa della camera oscura.
ottotipo: cartone bianco su cui verranno stampate lettere o segni in nero (es. tavola per 
misurare  la vista).     

P_
paleografia: studio della scrittura antica.
pancromatica: emulsione sensibile ad ogni colore. Le pellicole pancromatiche devono essere utilizzate al buio.
panneggio: disposizione delle pieghe dell'abito sulle figure dipinte o scolpite.
pannello: riquadro decorativo scolpito o dipinto rientrante o sporgente dalla parete.
pantografo: attrezzo utile per ingrandire o rimpicciolire disegni.
papiers collés: college.
parasta: pilastro decorativo e portante, in parte incassato nella muratura.
pastello: tecnica a secco eseguita su tela o carta, con matite colorate ottenute mescolando
pigmenti puri con sostanze agglutinate.
patinata: riferita alla carta di qualità superiore.
pellicola: foglio di cellulosa o affine, su cui aderisce la sostanza fotosensibile.
perforatura: procedimento per forare la carta.
pergamena: pelle animale - di agnello o pecora/capra - essiccata; un tempo adoperata per
scrivere o stampare. Il nome deriva da Pergamo (luogo d'origine).
pergamo: o pulpito; piccola costruzione di legno o pietra, quindi un palco sostenuto da colonne ed utilizzato nelle chiese cattoliche per la predicazione.
pica: metodo di misurazione di origine anglosassone, che considera la sesta parte del pollice
divisa in dodici punti (0,353 mm).
piedestallo: sostegno per colonne, statue, pilastri; costituito da tre parti: zolloco, cimasa e
dado.
piedritto: (architettura) elemento verticale con funzione di sostegno (colonna, colonna,
parasta etc.
pietà: (scultura/pittura) rappresentazione della Vergine che regge il corpo di Cristo morto.
pigmento: sostanza colorata di origine naturale o artificiale.
pilastro: elemento architettonico portante di volte, architravi, archi; con struttura a sezione
quadrata, rettangolare, ottagonale, solo rare volte circolare e per questo si differenzia dalla
colonna.
pilone: pilastro molto più grande rispetto a quelli consueti, proprio perché destinato a
sorreggere grandi archi ed arcate di ponti.
pilotis: pilastro (in francese) utilizzato per sollevare dal suolo, e quindi sorreggere grandi
edifici.
pinacoteca: galleria espositiva di opere pittoriche.
plein air: pittura realizzata a contatto diretto con la natura.
polittico: dipinto costituito da più pannelli, collocato sull'altare di una chiesa. Due dipinti/pannelli=dittico; tre dipinti/pannelli=trittico.
pirografia: disegno eseguito sulla carta con una punta rovente. vedi p. Tecnica/Impressionismo
politipo: fusione di caratteri per un effetto visivo.
portale: ingresso imponente di edifici sacri e civili.
positivo: stampa con valor tonali corrispondenti all'originale.
postilla: vedi nota.
pozzolana: tufo poco cementato, quindi recente; utilizzato nella pittura a fresco, per realizzare la calce idraulica.
predella: pedana, ultimo gradino su cui poggia l'altare; base per un polittico
prefazione: in un libro, è il testo che ne spiega il contenuto; posto dopo il frontespizio.
presbiterio: spazio riservato al clero officiante e collocato attorno all'altare maggiore, separato dallo spazio restante di una chiesa.
protiro: spazio con copertura a volta e sorretto da due colonne con leoni; precede il portale
delle chiese romaniche.
proto: all'interno di una tipografia, è il direttore tecnico che gestisce il reparto composizione.
pulpito: nelle chiese cristiane, palco/tribuna di predicazione, realizzata in legno o marmo.   

Q_
quadrante: (legatoria) cartoncini che composti formano la copertina di un libro.
quadratura: decorazione pittorica - eseguita su soffitti, cupol, pareti - in cui siano inserite prospettive architettoniche illusionistiche.
quadricromia: stampa a quattro colori (magenta, giallo, blu, nero).  

R_
racla: o racletta (serigrafia) attrezzo costituito da una lamina alloggiata in un manico;
viene utilizzata per stendere e premere l'inchiostro attraverso il tessuto del telaio serigrafico.
rampante: (architettura) arco utilizzato nell'architettura gotica, per raccordare un
pilastro collocato in basso, con il muro alto della navata.
ready made: già pronto, termine inglese introdotto da M. Duchamp (Dadaismo), per dimostrare quanto un prodotto di uso comune, inserito in un contesto artistico, possa acquisire carattere di opera d'arte.
rilievo: tecnica scultorea dove le figure/oggetti rappresentati/scolpiti emergono dalla superficie piana (marmo etc.). Maggiore o minore aggetto, determinerà l'altorilievo, bassorilievo o mezzorilievo.
recto: di un foglio stampato è la pagina dispari.
refilo: tutte le parti di uno stampato che devono essere tagliate.
registrazione: (stampa) giusto posizionamento dei nuovi colori su quelli già stampati.
revisore: (stampa) persona che si occupa di revisionare gli originali da stampare.
retino: (stampa) pellicola costituita da piccoli puntini, utilizzata per stampare immagini
con effetti di grigio più o meno intensi.
riempitivo: (stampa) o coprente.
rilievografia: tecnica di stampa in cui si adopera la matrice a rilievo (tipografia).
risma: pacco di carta/fogli uguali (quantitativo: generalmente 500 fogli).
rivista: fascicolo/pubblicazione periodica.
rosone: (architettura) finestra circolare con decorazioni a raggiera, collocata nella parte
superiore del portale delle chiese romaniche o gotiche.
rotativa: (tipografia) macchina per stampare giornali.
rotocalco: tecnica di stampa rotativa con matrici ad incavo, utilizzata per stampare riviste
illustrate.
rotonda: (architettura) edificio a pianta centrale/circolare, con al centro una sala.
rough: abbozzo di un'idea grafica.
rullo: cilindro soggetto ad inchiostrazione; è presente nelle macchine da stampa.  

S_
sacello: piccolo edificio coperto e destinato al culto (es. oratorio, cappella). I romani vi
adoravano le divinità (tempietto scoperto).
sacrestia: spazio, ambiente annesso alla chiesa, in cui il sacerdote indossa i paramenti liturgici.
sans-serif: carattere privo di grazie (Es. M carattere privo di grazie; M carattere con grazie).
vedi G/grazie
salienti: sono le linee oblique poste sulla facciata di una chiesa, che sviluppandosi in altezza definiscono quella delle navate.
satinatura: procedimento per lisciare la carta.
scantonatrice: (stampa) macchina per arrotondare gli angoli della carta.
schiacciato: rilievo molto basso ed ottenuto attraverso prospettiva; utilizzato per composizioni molto complesse.
schizzo: abbozzo di un'idea.
scorcio: (pittura) artificio prospettico utile per ottenere effetti di sorprendente profondità.
scriptorium: sede  in cui gli amanuensi si riunivano ed eseguivano lavori di scrittura.
segnatura: (stampa) numero posto nella piega della cucitura ed indicativo della
progressività delle stampe di una pubblicazione.
serigrafia: tecnica di stampa planografica, con uso di mascherature eseguite su rete di seta.
sguardie: fogli bianchi o stampati, utilizzati per unire la copertina del volume alle segnature dello stesso.
sinopia: disegno preparatorio per un affresco.
sommario: (stampa) elenco dei titoli/argomenti presenti nella pubblicazione.
sopracoperta: foglio che avvolge il libro, con fini pubblicitari o indicativo della trattazione
dell'opera o profilo d'autore.
spolvero: riporto del disegno su una superficie, per poi praticare una serie di fori lungo i contorni del disegno, dove poi verrà passato un tampone. vedi Affresco
spremitoio: vedi racla.
stile: (scrittura) cambiamento di inclinazione di uno stesso carattere, da tondo a corsivo,
ma anche per tono e larghezza.
stalli: sedili decorati per rappresentanze religiose; possono essere in legno o pietra, e vengono appoggiati al muro del presbiterio.
stipite: o piedritto
strombo: o strombatura/sguancio; taglio a piano inclinato e di considerevole spessore, per ottenere aperture destinate a divenire porte, finestre più o meno grandi, a seconda della luce che si intende proiettare all'interno dell'edificio.
stroboscopia: fotografia di un oggetto nelle sue evoluzioni di movimento.
stucco: malta usata per realizzare elementi decorativi raffinati; elementi>gesso cotto, calce, colla, polvere di marmo.
supporto: quanto concerne i materiali predisposti a ricevere la stampa.   

T_
tacca: segno che contraddistingue la serie di un carattere.
tamburo: (architettura) elemento di raccordo, tra la cupola e le membrature verticali. Serve ad innalzare la cupola oltre i tetti.
tavola fuori testo: pagina non inserita nella numerazione di uno stampato, ma integrata come ulteriore specifica di un testo.
telaio: in serigrafia la parte portante (di legno o metallo) a cui è fissato il tessuto (seta o altro; in tipografia, un rettangolo metallico che accoglie la forma tipografica.
tempera: tecnica pittorica eseguita su carta, legno, metallo, tela etc.(con previa preparazione a ricevere tale tecnica); i colori vengono stemperati in colla animali e poi sciolti con acqua.
termorilievografia: tecnica grafica per ottenere stampe tridimensionali attraverso il riscaldamento del sup-porto/foglio da stampare.
terracotta: argilla utilizzata per realizzare vasellame. vedi p. Tecnica Ceramica
tessera: vedi mosaico
testata: in un giornale è la parte in alto della prima pagina.
tinta: percezione del colore di un oggetto od altro.
tipoconteggio: conteggio delle pagine in considerazione del testo originale.
tipografia: luogo in cui viene organizzato tutto il lavoro inerente la realizzazione di una stampa.
tipometro: righello utilizzato in tipografia con misura graduata (sistema didot).
tiratura: numero di copie stampate di un'edizione.
tonalismo: pittura che mette in risalto i valori di tono.
tondo: dipinto/rilievo di forma rotonda.
toneline: tecnica che trasforma una foto a mezzatinta in un disegno tratteggiato, come quelli realizzati con un pennino.
tono: grado di luminosità di ogni colore, in correlazione alla capacità di riflettere la luce.
torchio: strumento a pressa per stampare a mano.
trabeazione: elementi orizzontali sostenuti da elementi quali pilastri, colonne, piedritti; in
architettura classica era costituito dall'architrave, fregio e cornice.
trancia: pressa a caldo per imprimere sulla copertina marchi, scritte, altro.
transetto: navata - generalmente la stessa altezza della navata centrale - che interseca in
maniera trasversale la navata principale, creando la pianta a forma di croce.
triburio: (architettura) calotta di forma cilindrica o perallelepipeda, che avvolge all'esterno alcune cupole (in architettura paleocristiana o bizantina); può anche avere finestre.
tricromia: riproduzione/stampa a tre colori (giallo, blu, rosso).
trifora: (architettura gotica) finestra/porta divisa in tre parti da due colonne.
trittico: dipinti/rilievi disposti su tre tavole unite tra loro.
trompe-l'oeil: tipo di pittura che si avvale di espedienti prospettici e compositivi per creare
effetti di sorprendente profondità ed illusione della realtà.
tutto tondo: scultura visibile da ogni lato (tridimensionale).    

U_
unghia: (stampa) sporgenza della copertina dal corpo del volume/libro; in architettura, parte
della volta, appunto, a forma di unghia, come nella volta a crociera.    
uomo di coscienza: anche chiamato "archivista del piombo"; persona incarica di sorvegliare e scomporre il materiale tipografico.

V_
vedutismo: genere di pittura che riproduce fedelmente la realtà cittadina o agreste.
vela: (architettura) volta di forma emisferica con pianta quadrata.
velatura: (pittura) colore trasparente/lucido applicato su una parte del dipinto per ottenere
effetti tonali.
velina: carta trasparente, un tempo adoperata per la stampa in offset.
viraggio: procedimento di coloritura delle immagini fotografiche attraverso bagni di colore.
visualizzazione: trasformazione di un'idea o situazione in immagini, nel campo grafico o di comunicazione visiva.
vive: con questo termine viene indicata l'eliminazione di una correzione sulla bozza di una stampa.
volta: struttura portante costituita da elementi a forma di cuneo, risultante del principio statico dell'arco.     

W__X_
       
X_
xerografia: procedimento di stampa che permette di riprodurre a secco immagini disegnate
o testi già stampati.
xilografia: tipo di stampa con matrice/tavola di legno che viene incisa/scavata con punte
metalliche; poi inchiostrata sulle parti in rilievo (molto in uso nel XVIII). vediTecnica Incisione   

Z_
zincografia: (cliché) matrice a rilievo, appunto in zinco, ottenuta per fotoincisione.
zoccolo: (architettura) è la parte più bassa e sporgente di un muro esterno; base su cui
poggiano colonne, piedritti, pilastri.
zona: (stampa) campo.



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